In pieno periodo di vendemmia, è dunque ripresa la stagione agonistica 2012/2013 all’ormai epico Comunale di San Lorenzo. Gli Atleti di Sempre + qualche piacevole vecchio cavallo di ritorno + il gruppo dei “Giovani di Belle Speranze” (che già nello scorso torneo si erano segnalati per la loro costante presenza agli appuntamenti del lunedì) hanno dato vita alla prima vibrante sfida del nuovo campionato. Unica nota negativa il terreno di giuoco: sebbene il “sempre-verde Gardenero” abbia tentato un miracolo dell’ultim’ora per allestire un prato erboso degno delle grandi occasioni, il fondo è sembrato più avvezzo alla coltivazione delle patate che alla nobile arte del football. Nonostante questo, le squadre a confronto, schierate una contro l’altra in un’inedito “Canarini vs Colored”, non si sono risparmiate mettendo in campo tutte le proprie (seppur limitate) risorse tecnico-tattiche. Ne è scaturito un match dai ritmi intensi ed incalzanti a dispetto di una preparazione atletica alquanto approssimativa, senz’altro più consona ad una match “scapoli-ammogliati” (organizzazione Filini) di fantozziana memoria. Alla fine, vuoi per la voglia di riscatto della propria retroguardia (reduce da una stagione disastrosa => peggior difesa con 142 gol al passivo!), vuoi per la serata di grazia del proprio attacco (con Saggio-BalotelliBianco autore di un poker di reti), il risultato finale ha arriso ai variopinti per 4 a 2 sui freschi (ma ancora inesperti) Giallo-Canarini 🙂
Bravi Tutti e Alla Prossima!
Settembre 19th, 2012 on 07:10
Purtroppo il fondo del campo non ha aiutato i giuocatori più tecnici….. figurarsi quelli meno tecnici…
Per quel che mi riguarda, il primo match mi ha fatto ritornare la tallonite che credevo debellata con i tre mesi di riposo.
A questo punto credo di ritornare a dare spettacolo non appena il terreno di giuoco avrà la morbidezza del tonno Riomare (quello tenero che si taglia con un grissino).
Settembre 20th, 2012 on 10:54
Anch’io ho avvertito una certa sofferenza ai talloni nel post-partita…anche se forse “non ci sono più i talloni di una volta”, il terreno era davvero di stampo “carsico”…Non ci resta che sperare nel pollice verde del nostro Gradenero 🙂
Settembre 20th, 2012 on 12:18
I miei talloni non hanno sofferto più di tanto, ma le mie scarpe si, tanto che si sono aperte. Per un terreno più morbido non ci resta che sperare nella pioggia.