Questa semplice frase fatta, riadattata all’uopo, sintetizza perfettamente il livello della prestazione per lunghi tratti incolore di alcuni consueti protagonisti delle sfide senza fine che con cadenza settimanale vedono di fronte Orange e Colored. Sarà il cambio di stagione, saranno magari state le colombe e le uova (…decisamente rotte…) ingurgitate durante il week-end pasquale, sarà la voglia (recondita) di cambiare sport, ma alcuni atleti “sanlorenziani” di rinomata capacità tecnico-tattica proprio non ne volevano sapere di giocare al calcio in maniera quanto meno dignitosa. Va detto, per dovere di cronaca, che questo occasionale morbo di “Van de Korput” (nota pippa del Torino degli anni ottanta) ha colpito più gli Orange che i Colored che quindi per buona parte della partita hanno potuto uccellare con facilità (in lungo e in largo) gli eterni avversari. Solo dopo una buona mezz’ora, risvegliati parzialmente dalla buona volontà di qualche incompreso solista, gli Orange si sono messi d’impegno limitando il passivo ad un quasi accettabile 12-8 finale appannaggio dei variopinti. Come direbbe un noto allenatore portoghese, il porquè? di questo passaggio a vuoto è difficile da comprendere e quindi meglio non pensarci e, con rinnovata fiducia, riaggionarsi a lunedì prossimo.

Bravi tutti (si fa per dire) e alla prossima!

PS…Notizia dell’ultim’ora (by Beppe)…per dare finalmente una scossa all’ambiente  => http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=265344